Anchor Protocol è un servizio finanziario noto per il suo utilizzo nell’ecosistema Terra, in grado di conciliare le esigenze di liquidità degli investitori del mondo decentralizzato e l’ambizione di rendimenti passivi onerosi come mai prima d’ora.
Si tratta di un sistema definito di “ancoraggio” in cui vi è sempre un mercato monetario, al cui interno operano coloro che trattano con stablecoin. Più precisamente abbiamo prestatori e mutuari di stablecoin.
I vantaggi sono anch’essi quelli derivanti da un’economia monetaria decentralizzata, dove in questo caso il rendimento medio annuo sfiora una media del 20% per il deposito di UST, stablecoin algoritmica che verrà spiegata in un’ulteriore lezione.
Si dà il caso però che i prestatori possono mettere a rendita anche altri token, fra cui ANC, nativo del procollo, oppure il nativo dell’ecosistema Terra, ossia Luna, e altri token trasposti sulla blockchain Terra come Polkadot (bDOT) o Ethereum (bETH).
Di fatto però questa non è l’unica rendita che offre Anchor, infatti è possibile prendere in prestito UST mettendo a garanzia LUNA o fornire liquidità al sistema di scambio attraverso il versamento di liquidità nel pool ANC-UST LP.
Anchor quindi si dimostra uno strumento molto utile se utilizzato da investitori cauti e capaci che siano in grado di gestire il rischio del proprio portafoglio.
In quanto a un’eventuale perdita di valore dell’asset a garanzia maggiore del 50%, essa provocherebbe la liquidazione del denaro erogato da Anchor.